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Sport invernali in Trentino


Arriva la stagione degli sport invernali: in montagna ci si attrezza per accogliere i visitatori offrendo servizi numerosi e all’avanguardia. Il divertimento è assicurato per tutti: le scuole di sci, infatti, programmano corsi multilivello, sia per principianti adulti che per bambini.

Tra coloro che amano sciare e che hanno imparato ad andare sugli sci sia in giovane età che da adulti sicuramente ci sono molti che saranno finiti diverse volte sulla neve con le gambe all’aria. Così come quando si impara una cosa nuova l’apprendimento e la predisposizione nell’impararla risultano fondamentali per la buona riuscita. Nelle località dove il turismo sciistico tira l’intero economia del territorio circostante, come ad esempio nella regione trentina, ci si può affidare a tantissime scuole di sci in Trentino, tutte all’avanguardia, super attrezzate, con istruttori e insegnanti di sci all’altezza dell’esigenza di ogni allievo, da quello più esperto a quello più impacciato che prova a sciare la prima volta. I corsi di sci organizzati, spesso anche dalle strutture ricettive, sono rivolti sia ai bambini che agli adulti.

Imparare a sciare diventa anche divertente e istruttivo grazie alle attività collaterali che rendono le lezioni di sci particolarmente coinvolgenti. Si imparerà prima a stare in equilibrio sugli sci, a come impostare il corpo e piegare le ginocchia, poi pian piano si imparerà a muover il corpo per “avanzare” lentamente sulla neve aiutandosi con le racchette, fino a quando caduta dopo caduta, discesa dopo discesa, con tanta pratica si riuscirà a procedere sulla neve con buona velocità, con sicurezza e disinvoltura. Per chi invece non vuole mettersi gli sci ma preferisce avventurarsi tra le strade e i sentieri rocciosi che disegnano le pareti dolomitiche c’è ad esempio la possibilità di prender parte alla escursioni di trekking in Trentino. Un modo per vivere la bellezze della natura attraversando a piedi i suggestivi paesaggi tra vallate, laghi e montagne.

trentino

Gli snowpark

Gli snowpark in Trentino nascono per dare modo agli amanti dello snowboard di mettere in pratica il loro sport in tutta sicurezza e senza inficiare il divertimento degli appassionati di sci sulle tradizionali piste. Forse molti lo ignorano, ma per tantissimo tempo, sulle piste invernali innevate, quella tra sciatori e snowboarder ha rappresentato una rivalità delle più calde ed insidiose. E’ come mettere su uno stesso piano i sursfisti che cavalcano le onde e tutti coloro che fanno windsurf. Parliamo di attività diverse che hanno come elemento in comune, tra loro, solo la materia prima che le fa muovere.

Ovviamente in montagna e nel nostro caso si tratta della neve. Due modi di concepirla, due essenze differenti nel viverla. . Non si può parlare solo di arrampicate in Trentino perché vi sono dei monti alti. Colui che fa snowboard dà spazio alla fantasia, all’estro, alle evoluzioni in pista. Scendere con la tavola ai piedi dimostra la voglia di sentirsi libero, quasi di essere artista. Per fare ciò vi è però bisogno di percorsi specifici, creati in modo che lo sportivo possa dare libero sfogo alla propria fantasia, approfittando degli “ostacoli” creati per lui artificialmente.

In passato non di rado questi atleti molto particolari, per allenarsi o ricercare il brivido si lanciavano in disgraziati fuori pista che, nelle migliori delle ipotesi, si trasformavano in gambe rotte, quando purtroppo, per incuria e ignoranza non diventavano dei veri e propri decessi. Grazie agli snowpark, in rapida diffusione, si hanno sempre meno notizie di gravi incidenti.

Le slittinovie

Sono gettonatissime le slittinovie in Trentino: impianti sicuri, su piste protette e con pendenza non eccessiva. Gli slittini sono forniti dall’impianto stesso e ospitano due persone, compresi un adulto e un bambino. Tra le zone più note per “slittare” c’è l’Altopiano di Folgaria e la pista da slittino di Lavarone. Gli esperti consigliano sempre di munirsi di una maschera da sci (o di un paio di occhiali da sole) e di un paio di ghette per non arrivare giù con troppa neve dentro gli scarponi. Per quanto riguarda abbigliamento e calzature, si raccomanda il Gore-Tex o materiali simili.

Il trekking

Trekking: è questa la parola magica se si pensa ad una regione montana come il Trentino. Le sue valli, i suoi boschi: tutto appare organizzato per stupire il turista che inerme, si ritrova piacevolmente compresso tra la bellezza della Val di Non e la magnificenza delle dolomiti. Una varietà di paesaggi indescrivibili che aspettano solamente che la persona “li colga” attraverso l’osservazione ed il tatto. Parliamo di ecosistemi stabili, nei quali la flora e la fauna tipiche del luogo crescono rigogliose e praticamente indisturbate. E che rimangono tali per il rispetto con il quale vengono approcciati.

La stagione invernale, al pari di quella estiva, è ottima per le escursioni. Particolarmente suggestivo è il cosiddetto Sentiero della Pace, che si snoda per 450 chilometri e ripercorre la linea del fronte della Prima Guerra Mondiale. Un itinerario storico-culturale che un escursionista piuttosto esperto può completare in circa trenta giorni, ma è possibile attraversarlo solo in parte, per ammirare le testimonianze belliche presenti.


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