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Come aprire ed avviare una scuola di ballo

La danza è da sempre una delle principali forme espressive e un linguaggio comune a tante culture in ogni parte del mondo. Si potrebbe affermare che il ballo rappresenti anche un’espressione artistica a tutti gli effetti. Nella danza vi è dunque un elemento estetico e un altro tecnico, aspetti che contribuiscono a rafforzare la valenza artistica del ballo, il suo valore culturale. Occorre certamente sottolineare che la danza come disciplina fisica possiede caratteristiche che la differenziano da altre attività sportive. La differenza risiede appunto in questa preziosa e immancabile essenza artistica che emoziona chi danza e chi osserva.

Per questo motivo, chi si iscrive ad una scuola di ballo non lo fa mai con il semplice obiettivo di fare dello sport. Il movimento, fondamentale per ognuno di noi, riesce a coniugarsi all’emozione, al divertimento e alla bellezza solo in poche discipline, tra le quali spicca sicuramente la danza. Ecco perché molte persone decidono di frequentare uno o più corsi di danza, rendendo vantaggiosa per molti professionisti la possibilità di aprire una scuola di ballo. Ma cosa serve per riuscirci e quali possono essere i suggerimenti più adatti per avere successo in questo settore?

scuola di ballo

Sarebbe una buona norma quella di pensare all’aspetto burocratico come primo obiettivo. Informatevi su quali siano i requisiti per poter aprire una scuola di ballo ed assicuratevi di disporre di tutto quello che vi occorre.
Sarà necessario che voi e i futuri collaboratori che si dedicheranno all’insegnamento siano in possesso di un diploma rilasciato dal CIDS (Consiglio Italiano Danza Sportiva), che attesti le capacità specifiche per ogni disciplina.

A questo punto dovrete rivolgervi ad un commercialista di fiducia, che possa semplificare tutto l’aspetto legato alle questioni finanziarie. Nella maggior parte dei casi, vi sarà proposta una formula in qualità di Impresa oppure di Associazione Sportiva e Culturale. Quest’ultima modalità è sicuramente la più utilizzata, perché consente di ridurre le spese per l’apertura e la gestione della partita IVA, le spese INPS e quelle per la Camera di Commercio.

Al tempo stesso, dovrete occuparvi anche del locale che sarà destinato alla futura scuola di ballo. A meno che non ne abbiate già uno a disposizione, dovrete cercare una sede localizzata in un punto accessibile, magari in una zona di passaggio e con possibilità di parcheggio. Concordate un prezzo ideale per l’affitto o l’acquisto del locale, tenendo conto che dovrete anche preoccuparvi di allestirlo a norma.

La sala per l’allenamento, infatti, dovrà essere dotata di specchi per almeno un’intera parete, ed eventualmente di sbarre qualora abbiate intenzione di insegnare anche la danza classica. Ricordate anche che avrete bisogno di spogliatoi e bagni, divisi tra uomini e donne.
L’aspetto del locale sarà fondamentale per richiamare un maggior numero di iscritti, per cui fate attenzione ad ogni dettaglio. Non sempre è necessario inseguire il lusso, bensì sono molto più importanti altri fattori, come il decoro, la personalità e in alcuni casi anche la semplicità.

A questo punto dovrete mettervi alla ricerca del vostro futuro team di insegnanti. Non ne servirà uno per ogni corso, per cui se avete intenzione di dedicarvi a più discipline, affidatevi ad insegnanti specializzati in due o tre tipi di ballo.
Che siate semplici investitori o ballerini professionisti, l’importante è avere bene in mente quale sia l’obiettivo da raggiungere. Chiaramente, nel primo caso sarà opportuno scegliere con molta attenzione i futuri collaboratori, a partire dagli insegnanti fissi per la scuola. Lo stesso discorso può valere anche nel caso in cui un ballerino professionista decida di avviare l’attività per conto proprio. Non potrete sicuramente gestire ogni singolo corso da soli, per cui potreste aver bisogno di collaboratori fidati.

Vagliate scrupolosamente ogni curriculum che vi capiterà tra le mani, programmando dei colloqui verbali e, perché no, chiedendo al candidato di mostrarvi le sue abilità nella danza. Se invece avete già adocchiato un possibile collaboratore, non esitate ad avanzare una proposta, senza deprezzare, né aumentare a dismisura il valore dell’offerta.

Una volta che sarete ormai pronti per l’apertura, dovrete passare all’aspetto del marketing, cercando di attirare il maggior numero di allievi tramite alcuni importanti accorgimenti. Prima di tutto, il logo della scuola deve essere ben riconoscibile e deve assolutamente rispecchiare quello che offrite. Per una scuola di danza classica può essere utile ricorrere ad un simbolo di questa disciplina, come le scarpette, ma con originalità, considerando che si tratta del logo che va per la maggiore. Per i latinoamericani, invece, puntate sui colori più accesi e squillanti, tipici di questa parte del mondo.

Tutto questo vi servirà per realizzare il materiale pubblicitario da diffondere sia prima dell’apertura, sia quando la scuola sarà già avviata. Parliamo di materiale cartaceo, come depliant e volantini, ma soprattutto di pubblicità virtuale, che potrete richiedere ad un’agenzia specializzata, inserendo promozioni e annunci online. A questo scopo è assolutamente indispensabile anche possedere un buon sito internet, che le persone interessate potranno consultare per ottenere informazioni sulla scuola, sui corsi offerti e sui costi. Se non siete esperti nel settore, affidatevi ad un’agenzia che possa costruire il sito più consono al vostro obiettivo. Ricordate che si tratta a tutti gli effetti del vostro biglietto da visita, seppur virtuale, per cui un possibile cliente sarebbe più attratto da una pagina ben fatta e dettagliata, piuttosto che da un lavoro approssimativo.

Una volta che avrete seguito questi pratici consigli sarete pronti per affrontare la vostra nuova esperienza con tutte le carte in regola affinché la vostra scuola di ballo raggiunga un ottimo successo.



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