Le principali attrazioni turistiche di Padova
La storia di Padova è affascinante e si perde nei più lontani meandri del tempo. Leggenda vuole che la città, chiamata Patavium dai latini, sia stata fondata dal principe troiano Antenore, scampato alla distruzione della sua città. Di sicuro può vantare un glorioso passato culturale e artistico, testimoniato in primo luogo dalla prestigiosa università, tra le più antiche d’Italia e del mondo. E non è un caso che William Shakespeare, che a Padova scrisse e ambientò La bisbetica domata, definì la città “culla delle arti”.
Più famosa è certamente un’altra definizione che si accosta a Padova, da sempre nota come Città del Santo. Il riferimento è a Sant’Antonio, le cui reliquie sono conservate nell’omonima basilica per ricevere ogni anno gli omaggi di migliaia di pellegrini. L’altare con la tomba del Santo, oggi restaurato, emana tutto il suo splendore. L’edificio in sé si apprezza per la particolare architettura, in grado di armonizzare alla perfezione stile romanico e bizantino, mentre nella piazza antistante è possibile ammirare il maestoso monumento equestre al Gattamelata.
Chi si trovasse a Padova non potrebbe mancare di visitare la celebre cappella degli Scrovegni, oggi accessibile su prenotazione. Costruita nei primi anni del XIV secolo da un ricchissimo banchiere padovano, essa custodisce da allora gli splendidi affreschi di Giotto che ricoprono l’intera superficie della cappella, riproducendo episodi dal vecchio e nuovo testamento e da molte altre fonti della tradizione cristiana, per lo più riguardanti episodi legati alla vita di Cristo.
Gli spazi aperti della città non sono però da meno quanto a suggestività, poiché Padova racchiude delle piazze davvero meravigliose. Piazze delle Erbe, piazza dei signori e piazza della Frutta, vicine tra loro, sono animate ogni giorno dai tradizionali mercati. Ma una menzione d’onore va certamente a Prato della Valle, una delle piazze più grandi d’Europa e luogo certamente capace di togliere il fiato per la bellezza che può vantare. Di forma ellittica, questa piazza è circondata da un canale sulle cui sponde si dipanano due file di statue. L’interno dell’area è ricoperto d’erba e ospita numerosi alberi, ed è quindi un luogo estremamente piacevole in cui rilassarsi soprattutto nei mesi più caldi.
Tra gli altri edifici della città spicca senza dubbio il palazzo della Ragione, che si affaccia su piazza delle Erbe, dalla caratteristica e mirabile copertura lignea a forma di nave rovesciata. Il salone del palazzo è affrescato da un eccezionale ciclo di affreschi a soggetto astrologico, e ospita una grande statua equestre in legno. Inoltre, è certamente da ammirare il palazzo del Bo, storica sede dell’università patavina, che custodisce un cortile di pianta quadrata e ancora oggi, in una delle sale, sfoggia l’antica cattedra su cui insegnò Galileo.