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Come organizzare un trasloco


Il trasloco rappresenta un momento importante nella vita do ognuno di noi. Mediamente lo facciamo 4 volte nella nostra vita. Non è tanto se raffrontato agli altri paese europei dove si cambia casa nell’ arco della vita 6,5 volte. Ancor di più fanno gli americani con una media di 7 cambi casa, culturalmente più propensi a cambiare città se non addirittura Stato.

Sempre più persone al momento del trasloco decidono di affidarsi a ditte specializzate, per velocizzare lo spostamento rendendolo meno stancante ed impegnativo.

Che sia un grande o un piccolo trasloco, lo spostamento verso un’altra abitazione o un altro ufficio è sempre un’attività poco amata da chi deve compierla. Per cercare di alleviare il peso di questa attività, sono numerose le ditte di traslochi che si sono specializzate in servizi di movimentazione, gestione e trasporto delle merci, impegnandosi per assicurare alla propria clientela la massima tranquillità, anche nei casi più complessi.

Ovviamente il trasloco comporta un bel carico di stress. Pensate a cosa significhi dover trasportare e traslocare tutta la propria casa, i propri mobili, gli oggetti, tutto quello che ha fatto parte della nostra vita. Non è cosa da poco. Di solito ci si affida a dei professionisti. Basta cercare la ditta giusta e farsi fare un preventivo.

Il problema è che un trasloco non costa poco e se siamo alle prese già con il mutuo della casa appena comprata la cosa si fa complicata. Possiamo fare da soli, nei limiti del possibile, e organizzare un trasloco fai-da-te in piena regola.

Innanzitutto procuriamoci tanti scatoloni, li prendiamo al supermercato, serviranno per trasportare i nostri oggetti. Ricordiamo di imballare prima le cose pesanti e sopra mettere le cose leggere o fragili, queste ultime avvolgiamole con la carta da giornale.

Affittiamo un furgone. Quelli piccoli si guidano con la patente B e non costano molto al giorno. Facendo più viaggi potremo caricare tutto.

Chiediamo aiuto ad amici e parenti per il nostro trasloco.

Iniziamo a smontare i mobili. Se ne siamo capaci anche la cucina, sarebbe la parte più complicata. Anche il successivo montaggio potrebbe presentare dei problemi e probabilmente avremo bisogno di un idraulico per i nuovi allacci.

Procuriamoci delle vecchie coperte. Le utilizzeremo mettendole tra un mobile e l’altro per non farli sfregare. Eviteremo graffi sul nostro prezioso mobilio.

Il momento piu’ delicato è l’imballaggio nel camion. Cerchiamo di accatastare i mobili uno accanto all’ altro lasciando poco spazio per il movimento. Se possibile leghiamoli con delle corde.

Un volta caricato siamo pronti. Dirigiamoci nella nuova casa, sballiamo gli scatoloni e rimontiamo i mobili. Facile no?

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