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La via Cassia di ieri e di oggi


Alcune vie di Roma hanno origini antichissime. È il caso della via Cassia, una delle vie consolari che vengono utilizzate ancora oggi per gestire al meglio il traffico romano.

In passato, queste vie venivano create per favorire i commerci: una sola via consentiva di raggiungere i luoghi italiani più importanti per gli scambi commerciali semplicemente proseguendo dritto per la via di riferimento.

Il termine “consolare” deriva dal fatto che erano i consoli a stabilire la realizzazione di una nuova arteria stradale. Di conseguenza, la via prendeva il nome del console.

Sulla via Cassia ci sono diversi problemi di attribuzione sull’origine: le fonti a nostra disposizione permettono di stabilire comunque un periodo approssimativo di costruzione tra il 154 e il 127 a.C.

La via Cassia serviva in passato come collegamento tra il foro romano (centro di tutte le vie consolari) e Firenze. In questo modo, venivano eliminate vie e vicoli di origine etrusca, che rendevano il percorso accidentato.

Nel tempo, la via Cassia fu estesa due volte: la prima volta verso Firenze, la seconda volta per congiungersi con la via Aurelia. Altre modifiche si ebbero nel Medioevo, fino al 774 d.C, con la fine del regno longobardo.

Oggi la via Cassia ha preso la denominazione di Strada Statale 2. Eliminato il collegamento con i paesini toscani (come Poggibonsi e San Gimignano), la via Cassia consente il collegamento diretto tra Roma e Firenze, come collegamento ideale tra due ponti: il romantico Ponte Milvio di “Tre metri sopra il cielo” e il Ponte Vecchio, simbolo del Rinascimento fiorentino.

Solo i romani sanno che a Roma esiste anche una “Cassia Bis. Si tratta di una scorciatoia che serve a snellire il traffico: partendo dal Raccordo Anulare, si conclude poi nella Cassia vera e propria vicino Cesano.

La via Cassia è sede di diverse zone residenziali: le villette seguono la via, creando un ambiente rilassante e fornito al tempo stesso, con un pizzico di Storia che non fa mai male.

Persino le zone abitate qui hanno un sapore antico: è il caso della Tomba di Nerone, o di Grottarossa solo per fare un paio di esempi.

Gli appartamenti residenziali sono immersi nel verde: non c’è un condominio che non abbia un po’ di verde intorno, abbastanza per rendere gli appartamenti accoglienti e di classe.

Una serenità che sembra quasi irreale in una Roma caotica e frenetica: via Cassia è il luogo ideale per riprendere le energie dopo una lunga giornata stressante in ufficio.


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