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Il fascino del Kenya


Sicuramente il Kenya è uno degli stati più rappresentativi dell’Africa, la destinazione ideale per chi è alla ricerca dell’Africa selvaggia e per chi vuole scoprire aspetti e contraddizioni di un grande continente.

La sua capitale è Nairobi, a nord confina con l’Etiopia e il SUdan, a ovest con l’Uganda, a sud con la Tanzania e a est con l’Oceano Indiano. In esso vivono tantissime culture tribali che ancora conservano antiche tradizioni, ciascuna con i propri usi e costumi, e che vale la pena scoprire, per vivere una meravigliosa avventura nella natura, lontano dalle metropoli dell’era moderna.

Una delle principali attrazioni del Kenya sono sicuramente i safari che letteralmente, in lingua Kiswahili, vuol dire “viaggio“. Un tempo questi si riferivano alla cosiddetta caccia grossa che fortunatamente oggi è stata abolita in quanto il Kenya ha capito l’importanza della propria fauna, una delle più belle del mondo, ne è la prova, oltre al Parco Nazionale di Nairobi, l’istituzione di diversi altri parchi nazionali, sempre più numerosi. Il mare e le spiagge poi, sono di una bellezza struggente. Per conoscere e vivere il Kenya si possono scegliere diverse località come Watamu, Diani Beach, Mambrui e Malindi.

kenya

Il Kenya é situato nella parte orientale del continente; confina a nord con l’Etiopia e il Sudan, a sud c’è la Tanzania, a ovest l’Uganda, a nord-est troviamo la Somalia e, infine, a est con l’Oceano Indiano.

Si tratta di una destinazione perfetta per chi vuole stare a contatto con la natura ma allo stesso tempo coccolarsi nel comfort dei resort, per chi vuole fare i safari e per chi ama i divertimenti notturni. Insomma, una vacanza veramente completa e indimenticabile. Da scegliere Malindi o Diani Beach, sicuramente più movimentate, o Watamu e Mambrui, più tranquille ma non certo meno affascinanti e pronte ad offrire il meglio ai loro visitatori.

Diani Beach

Certamente Diani Beach è una delle località più conosciute del Kenya e ogni anno attrae migliaia di turisti. Lo spettacolo che offre la natura è meraviglioso: spiagge bellissime, mare cristallino, numerose specie di animali e piante. Anche qui i Beach Boys offrono le loro escursioni a prezzi più bassi, ma attenzione, è meglio essere prudenti per evitare brutte sorprese e affidarsi alle guide ufficiali, anche se tanti turisti ne sono rimasti contenti! Da visitare ci sono le colline di Shimba Hills, la meravigliosa barriera corallina, il Kisite National Marine Park e i mercati locali.

Dopo una giornata al mare o in giro per le escursioni, una bella mangiata in un ristorante locale è quello che ci vuole per gustare e apprezzare la cucina tipica; da provare il Nyungu, il Paw-Paw Ndize, lIrio, l’arrosto di zebra e di antilope.

Mambrui

Altra località da visitare in Kenya è Mambrui, si tratta di un piccolo villaggio di origini islamiche molto antiche. Anche qui sono numerose le spiagge dalla sabbia bianchissima, ricche di palme da cocco, di vegetazione e di animali selvatici. Fra le più note ricordiamo Chale o “Spiaggia Dorata” dove si possono fare lunghe passeggiate a cavallo, in dromedario o in quad. Grazie alla posizione ventilata è inoltre possibile fare windsurf e kitesurf. C’è tanto da fare insomma!

Per un pranzo tipico, non mancano i ristoranti che preparano deliziosi piatti locali come il Nyungu, il Paw-Paw Ndize, gli arrosti di antilope e zebra e tanto altro. Tappa ai mercatini locali per un’occhiata agli oggetti di artigianato locale: frecce, lance, tamburi, tessuti, maschere, monili ecc…
Per quanto riguarda i divertimenti, Mambrui non offre tanto a parte i piccoli bar locali, chi ama ballare e la vita notturna deve per forza spostarsi a Malindi, Mombasa o Diani Beach.

Watamu

Watamu è una bellissima località del Kenya, situata nell’area del National Park. Si tratta di un piccolo villaggio di pescatori dal mare fra i più incantevoli del mondo e dalla spiagge bianche chilometriche, fra le quali ricordiamo Turtle Bay, Watamu Bay e Blu Lagoon. Il periodo ideale per visitare Watamu e in generale il Kenya, va da dicembre ad aprile, quando le piogge sono meno intense.
Watamu offre davvero tanto, oltre a mare e spiagge è possibile, grazie ei safari, ammirarne la meravigliosa fauna nel Tsavo National Park e non solo, oppure fare un’escursione alla Rift valley, al Lake Nakuru, alla Arabuko Sokolo Forest Reserve, all’insenatura del Mida Creek. Da non perdere lo snorkelling nelle grotte di Teva.

La sera poi, se non si vuole restare in hotel, si può cenare in uno dei tanti ristoranti del luogo per una gustosa cena a base di pesce (naturalmente) ma non solo, sono tante le specialità locali a base di carne, frutta e verdura. Via poi per un giro nei mercatini e nelle botteghe che vendono souvenir di ogni tipo, dalle lance ai tamburi, alle statuette e alle maschere, e tanti altri oggetti di artigianato locale. Per chi ama ballare non mancano di certo le discoteche o i locali notturni.

Malindi

Città e capitale dell’omonimo distretto, Malindi si trova sulla costa orientale dell’Oceano Indiano. Il clima è tropicale e l’umidità, specie in alcuni periodi dell’anno, è mitigata dall’oceano. E’ una località turistica molto frequentata e amata, e questo sin da tempi molto antichi, quando già molti viaggiatori europei la consideravano meta di sbarco ideale. Malindi offre tantissimo al turista, oltre a mare e spiagge da sogno e a una impareggiabile barriera corallina, si possono trovare spazi verdi che ospitano una fauna ricchissima e molto interessante che i kenyoti hanno imparato a tutelare abolendo i safari di caccia grossa, oggi infatti i safari permettono solo di ammirare gli animali e la vegetazione.

A Malindi come in altre località del Kenya, ci sono i cosiddetti Beach Boys, ovvero ragazzi del posto che vendono escursioni, safari e gite in barca a prezzi più bassi rispetto alle guide ufficiali, ma spesso è meglio non fidarsi dei primi ragazzi che capitano anche se molti uristi sono rimasti contenti del loro servizio perchè grazie a loro si può assaporare al meglio la realtà locale. Fra le escursioni da fare: visita al canyon naturale di roccia arenaria di Hell’s Kitchen (Marafa), la Falconiera, zoo al centro della città, il Parco Marino, la Città Vecchia, la Croce di Vasco de Gama, le fabbriche che producono e vendono oggetti di artigianato locale che naturalmente si trovano anche nelle botteghe e nei mercati.

Naturalmente non si può non andare nei ristoranti del posto per mangiare i piatti tipici di Malindi e del Kenya: Paw-Paw Ndize, arrosti di zebra e antilope, l’ Irio, il Nyungu e tanti altri piatti a base di pesce, carne, verdure e frutta.

Per una serata all’insegna del divertimento, di certo Malindi non deluderà; qui infatti la vita notturna è molto attiva grazie alla presenza di numerosi locali e discoteche tipicamente europei; per fortuna non mancano i piccoli locali gestiti da gente del posto che vi faranno di certo vivere di più la vita locale di Malindi.


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