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Polpette di tacchino con marmellata di mirtilli


In genere le marmellate di frutta, che siano industriali oppure biologiche e fatte in casa, sono un ingrediente principe di torte morbide o secche, dolciumi, biscotti, pasticcini. Invece la marmellata può essere impiegata gustosamente anche in piatti salati: la confettura di mirtilli, per esempio – e ancor meglio se si tratta di confettura di mirtilli biologica – è uno degli ingredienti delle polpette di tacchino, piatto facile e divertente.

Può capitare che in casa avanzi del tacchino ripieno dopo un pranzo importante o una cena luculliana con tanti invitati: perché non “riciclarlo”, ovvero reinventarlo in qualcosa di sfizioso e appetitoso, molto diverso dalla ricetta d’origine?

tacchino con marmellata

Basta avere in dispensa pan grattato, un uovo, 100 ml di panna, 400 gr di tacchino già cotto e farcito, marmellata di mirtilli, patate al vapore e poi, naturalmente sale, pepe, burro, acqua e olio. Bisogna amalgamare la panna al pangrattato e quindi versarvi 10 ml di acqua.

Gli avanzi del tacchino farcito vanno tagliati a pezzetti e macinati nel mixer: il trito così ottenuto va unito al pangrattato, all’uovo e a un pizzico di sale.

A questo punto non resta che impastare il tutto e aggiungere via via del pangrattato, se la composta risulta troppo morbida oppure, viceversa, del latte, nel caso fosse troppo dura. Una volta che l’impasto è pronto e ben omogeneo, lo si scompone in polpette da far rosolare in una padella calda con olio e burro.

Quando le polpette si sono indorate, sgocciolarle dell’olio in eccesso e servirle con un contorno di patate lesse e della composta di mirtilli, a temperatura ambiente o intiepidita a bagnomaria. Buon appetito!


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