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Il caviale iraniano


Il caviale iraniano è un alimento particolare, spesso considerato molto pregiato – sia per il costo che per le sue caratteristiche organolettiche – che consente una esperienza di gusto davvero particolare. A patto, però, di saperlo scegliere. E questo è meno facile di quanto si pensi, perchè si deve stare attenti a non confonderlo con prodotti analoghi.

Il caviale iraniano – considerato tra i più prelibati dai palati più fini – è caratterizzato da un gusto leggero e morbidissimo con un retrogusto alla nocciola, ed è solitamente marrone scuro, grazie al quale lo si può riconoscere abbastanza facilmente. Un’altra caratteristica del caviale iraniano autentico è la caratura, che deve essere media. Sebbene esistano una trentina di specie di storione – e quindi di caviale – solo tre sono quelle maggiormente note e tutte e tre provengono dalla zona del Mar Caspio. Tra i tipi di caviale tradizionale è compreso anche il caviale iraniano.

caviale

Differenze principali tra il caviale e i vari succedanei: la questione della definizione. Il caviale si ottiene dalla lavorazione delle uova di diversi specie di storione (appartenente alla famiglia Acipenseridae) mentre i succedanei si ottengono dalle uova di altri pesci, come ad esempio quelle del salmone e da uova di lompo: in questo caso si tratta del famoso “caviale rosso”, successivamente colorate di rosso o nero.

Questa nota non è da poco: in questi casi il valore commerciale è decisamente inferiore. Non è un caso infatti, che a livello internazionale ci siano dispute, anche aspre, circa la definizione di caviale: nel 2010, tuttavia, il Codex Alimentarius ha risolto in maniera definitiva la questione riconoscendo come caviale solo le uova di pesci della famiglia Acipenseridae. Per gli altri tipi di caviale, invece, la denominazione più appropriata dovrebbe essere solamente “uova di pesce”, in modo da non creare equivoci.


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