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Giro turistico in Trentino


La stagione estiva sembra ancora non finire, le temperature fanno dei salti enormi tanto da pensare a quel famoso detto “non esistono più le mezze stagioni”. Di colpo, da un giorno all’altro, è necessario mettere i maglione laddove il giorno prima si passeggiava in maniche corte. Come è possibile organizzare una vacanza in questa situazione? E come essere sicuri di fare la scelta giusta? Ci sono luoghi, come il Trentino, dove potrete sfruttare le diverse situazioni a vostro favore. Concentrati in pochi chilometri infatti, all’interno della stessa regione, avrete a disposizione atmosfere lacustri, cime innevate, spiagge e piste da sci. Le possibilità sono infinite, troverete le piste più all’avanguardia e di diverse difficoltà per esperti e principianti, i centri benessere per rilassarsi con una sauna o un massaggio e divertenti attività per intrattenere i vostri bambini.

Se preferite passare qualche giorno al lago invece potrete dirigervi verso le rive del Garda. Scenario delle guerre d’indipendenza e della Prima Guerra Mondiale, ora il Lago di Garda è una rinomata località turistica. Non solo per il famoso parco di divertimenti Gardaland, ma anche per gli ambienti suggestivi, i percorsi eno-gastronomici, le manifestazioni culturali e musicali che tutto l’anno si svolgono sulle sponde dello specchio d’acqua. Gli amanti dello sporti poi troveranno qualsiasi possibilità di dedicarsi a vela, windsurf, immersioni ed escursionismo.

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Levico

Levico è un comune della Valsugana con poco meno di 7.500 abitanti, situato a 520 metri sul livello del mare. Affacciato sul Lago omonimo, è conosciuto nel mondo come un qualificato centro termale dalle acque rare e molto particolari. Ricche di ferro, solfato, arsenico, rame, zinco ed altri elementi, esse svolgono molteplici azioni terapeutiche: disinfettanti, antinfiammatorie, trofiche delle mucose, stimolanti sulle cellule epiteliali, miorilassanti, riequilibranti il tono dell’umore, ecc.

Le cure termali più diffuse sono di natura fisico-riabilitativa dell’apparato motorio, respiratorio e ginecologico, balneoterapia e fangoterapia. Una volta rinvigoriti e riabilitati dalle terme, si può ripartire, magari verso i colli di Levico o gli impianti sciistici di Panarotta.

Moena

Moena sarà una delle principali destinazioni di questa stagione sciistica. Il paese si trova in provincia di Trento, circondato dalle Dolomiti, in particolare i gruppi Catinaccio, Sassolungo, Monzoni e Latemar. Queste zone sono talmente suggestive e piene di magia che sono state riconosciute dall’Unesco come Patrimonio Naturale dell’Umanità, la lista di dei luoghi di tutto il mondo da tutelare e tramandare ai posteri come tesori. Non c’è da stupirsi che l’Italia sia al primo posto in questa speciale classifica di paesaggi da sogno, con 44 siti di origine naturale e architettonica. Nella zona troverete cento chilometri di piste da sci per la discesa e sessanta chilometri di pista per lo sci di fondo.

Il Trentino offre poi, grazie alla sua particolare conformazione che offre in pochi chilometri diversi ambienti, una serie di diversi godibili anche d’inverno. Nella stesa regione infatti, oltre alle cime innevate che milioni di turisti vengono a visitare ogni anno per cimentarsi negli sport invernali, una serie di parchi naturali dove organizzare gite ed esplorazioni e dove i vostri figli, magari cresciuti in città, scopriranno le leggi e le atmosfere della natura incontaminata. Allo stesso tempo la regione è ricca di laghi tra cui il più famoso e imponente, il lago di Garda. Anche se siete venuti a sciare vi consigliamo di godervi la regione trentina in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue sfaccettature. Vi innamorerete così tanto della zona che vorrete tornarci in qualsiasi stagione, che ci sia la neve per sciare o che ci sia il sole per le passeggiate in collina.

San Martino di Castrozza e Madonna di Campiglio

San Martino di Castrozza è uno dei posti migliori per organizzare le vostre vacanze in questo periodo. Specialmente gli esperti potranno godere delle decine di chilometri di piste dai tracciati avvincenti, che vi faranno divertire e vi metteranno sempre la voglia di tornare indietro per ripartire. Cambi di pendenza e tratti veloci che metteranno alla prova le vostre capacità e rappresenteranno una sfida con voi stessi. Tognola Uno, una pista di tre chilometri tra i boschi dell’Alpe Tognola, che passa proprio di fronte alle famose Pale di San Martino (le immaginifiche montagne di corallo), piena di cambi di pendenza, tratti ripidi e curvoni; Cima Tognola una pista rossa con una picchiata finale di più di mille metri; il tracciato molto tecnico della Cristania caratterizzata da tratti ripidi e veloci. Queste sono solo alcune delle piste che troverete a San Martino.

Se volete avere una alternativa potete prendere in considerazione la classica Madonna di Campiglio, il paese a 1550 metri di altezza che presenta cinquantasette impianti di risalita e 150 chilometri di piste, 50 mila metri quadri di snowpark e 40 chilometri per lo sci nordico. Madonna di Campiglio può essere visitata anche virtualmente grazie alle webcam che inquadrano 24 ore su 24 le sue pendici. Cercate su un qualsiasi motore di ricerca le parole “webcam madonna di campiglio” per ammirarla in tutto il suo splendore. Poi ovviamente, prenotate una vacanza e partire per godervi il paesaggio dal vivo!

Andalo e Pejo

Andalo e Pejo sono due località del Trentino entrambe conosciute e apprezzate come mete turistiche, sia in estate che in inverno, e cosi come tutte le zone turistiche trentine racchiudono in se tutta l’ospitalità di questa zona, il piacere delle tradizioni, sempre uguali nel tempo, ma pronte ad essere rivissute nella modernità, e l’amore per lo sport in genere.

Andalo è considerata una vera a propria cittadella dello sport, possiede ben 25 impianti di risalita che accompagnano il turista a scoprire 50 km di candide piste innevate. È adagiata tra il Massiccio della Paganella e il Gruppo delle Dolomiti del Brenta , tutte le sue piste sono perfettamente innevate da innevamento programmato e dai 2125 mt di scende perfettamente fino a valle; in più molto apprezzato è un anello che permette lo sci di fondo, illuminato in notturna, che circonda per più di tre chilometri le sponde di un lago. Per gli amanti di altri sport invernali ci sono strutture adeguate per praticare pattinaggio sia amatoriale che artistico e hockey.

Pejo è una località più tranquilla, forse adatta alla famiglia, infatti si è circondati dalle bellezze del Parco Nazionale dello Stelvio. Alcuni dei monti che la circondano sono il Vioz che tocca i 3644 Mt slm e il San Matteo che sfiora i 3684 Mt slm. In questa località non c’è quasi mai affollamento, e si trovano piste di diversa difficoltà. Per i neofiti e i bambini si possono facilmente trovare maestri di sci con campi scuola. Per chi gradisce c’è la possibilità di risalita in malghe con le racchette da neve, e non troppo lontano si trova anche l’area sciistica si Marilleva-Folgarida. In più Pejo è conosciuta anche per la sua fonte e per le cure termali.


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