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Il topo d’appartamento – Ladri gentiluomini nel cinema e nella letteratura


Chi ha paura del topo d’appartamento? No, non il topolino bianco che può spuntare squittendo da un buco in una casa di campagna (nonostante anche lui possa avere il suo bel perché terrorizzante) ma il ladro professionista di furti in casa. Il classico abile ripulisci-appartamenti che si intrufola di notte a casa nostra, magari mentre siamo beatamente nel mondo dei sogni, oppure approfitta del deserto della città d’agosto e della grande percentuale di case libere.

Ma non crediate che il topo d’appartamento sia un “privilegio” dei nostri tempi. Gli svuota-appartamenti esistono da che mondo è mondo e il ladro ha anche sempre rivestito un certo fascino da delinquente non violento anche nel cinema e nella letteratura. Arsenio Lupin insegna. Il ladro gentiluomo nato dalla penna di Maurice Leblanc nel 1905 ha ispirato romanzi, fumetti, telefilm e cartoni animati. È un ladro dotato di humour, eleganza, educazione, grandi capacità seduttive verso il mondo femminile ed eccellente nell’arte del furto. E quanti altri ladri gentiluomini ed affascinanti ci sono nel mondo della finzione!

lupin

Dal grande classico inglese Robin Hood – metà storia e metà leggenda – con le sue avventure nella foresta di Sherwood ne è stata fatta di strada. Oltre ad Arsenio Lupin (e prima di lui) uno dei maggiori ladri gentiluomini della letteratura è stato Rocambole, protagonista dei romanzi ottocenteschi dello scrittore francese Pierre Alexis Ponson Du Terrail e da cui deriva anche il termine rocambolesco. Un avventuriero audace e spericolato nato come personaggio negativo e poi trasformatosi in un ladro benefattore. Anche Rocambole, come Lupin, ha ispirato numerosi film e serie televisive ma in quanto a fama a lui è andata un po’ peggio.

Topi d’appartamento o più in generale ladri affascinanti nel mondo del cinema ce ne sono a volontà. In Caccia al ladro di Hitchcock (1955) Cary Grant è John Robie, un ex ladro di gioielli ormai ritiratosi a vita privata tra le colline della Costa Azzurra. Robie viene accusato di essere tornato in attività e si trova a dover smascherare la vera banda di ladri in azione grazie all’aiuto di due simpatiche donne americane. Ne La Pantera rosa di Blake Edwards abbiamo ‘The Phantom’, alias Sir Charles Lytton, un ladro gentiluomo che cerca di rubare un preziosissimo diamante e viene braccato dall’ispettore Clouseau. E che dire di George Clooney in Ocean’s eleven? Nel remake del film Colpo grosso del 1960 è Danny Ocean, rapinatore e truffatore di fama a capo di una banda che cerca di rubare un gigantesco incasso chiuso nel caveau di un casinò di Las Vegas.

clouseau

Non vivendo nel mirabolante mondo del cinema o dei libri e avendo pochissime chance che siano George Clooney, Cary Grant o Lupin in persona a venire a derubarci a casa, il topo d’appartamento per noi resta un personaggio molto poco piacevole. Anche se si presentasse a casa nostra al suono della musichetta della pantera rosa.


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