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Limiti e rischi dell’IMU


L’IMU è un’imposta che colpisce indistintamente tutti, poveri e ricchi, gravando però in modo particolare nei confronti di chi è meno abbiente. Una manovra, la nascita dell’Imu messa in atto dal governo di emergenza guidato da Mario Monti, ebbe come obiettivo quello di provare a salvare l’Italia non solo dalla speculazione finanziaria ma anche, e soprattutto, da un possibile default.

Occorre però tenere presente che la manovra, pur colpendo in modo particolare chi possiede più immobili diversi dalla casa di abitazione, colpisce le tasche già vuote degli italiani che una casa di proprietà ce l’hanno come unica ricchezza patrimoniale e per la quale, spesso, stanno ancora pagando il mutuo.

Ad aggravare la situazione vi è anche la scelta di aumentare le rendite catastali di questi immobili del 5%. Nonostante l’esenzione prevista per chi possiede soltanto la prima casa si travisa sul fatto che chi abbia anche una seconda casa, magari ereditata o acquistata con duri sacrifici, non necessariamente ha una fonte di effettiva ricchezza, da colpire quindi con tasse molto elevate.

Una questione poco considerata è quella relativa alle conseguenze di questa manovra. Intanto il già fermo mercato immobiliare subirà un colpo quasi mortale, con inevitabili ricadute non solo per il comparto della compravendita immobiliare ma anche per l’edilizia ed i servizi ad essa connessi.

Un’altra, pericolosa, conseguenza è quella relativa al peggioramento della situazione degli affitti in nero. Una vera e propria piaga sociale cui stava mettendo perlomeno una toppa il regime della cedolare secca.

Introdotta nel 2010 la cedolare secca (che consente il pagamento di un’imposta fissa del 20% del canone annuo percepito) stava dando i suoi frutti: molte erano le abitazioni fino ad oggi sconosciute al fisco i cui contratti di affitto sono stati regolarizzati in questi due anni. Con l’aumento delle rendite catastali, l’aumento delle tasse nel complesso e, soprattutto, l’aumento delle rendite catastali indurranno molti proprietari a correre il rischio di percepire affitti in nero o di smobilitare le proprie proprietà, con effetti a catena piuttosto pericolosi.

E’ bene dire a tutti coloro i quali si trovano in queste condizioni che, nonostante le tasse siano quantomai elevate, percepire redditi illegalmente rappresenta non solo un grave reato ma anche una mancanza di rispetto rispetto ai propri concittadini che le tasse le pagano. In un momento difficile come questo, è bene rinnovare e incentivare il senso civico che è in ognuno di noi.


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