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Villa Sciarra e l’orto botanico: oasi verdi ai piedi del Gianicolo


Tra Trastevere, Monteverde vecchio e il Gianicolo Roma dà sfoggio di due affascinanti e insolite oasi di verde e relax, tra le tante che offre la città: Villa Sciarra e l’Orto Botanico. Difficile scegliere da quale iniziare considerata la bellezza e la particolarità di entrambi. Ma la bella stagione ormai arrivata ci darà più di un’occasione.

Se volete immergervi in un parco grande ma non gigantesco che vi regalerà il fascino dell’abbandono (vediamolo così) e molta eleganza immersa nel verde allora Villa Sciarra fa per voi. La villa urbana si trova ai piedi del Gianicolo addossata alla mura gianicolensi, prende il nome dalla famiglia pontificia degli Sciarra ma può vantare una storia antichissima addirittura precedente all’epoca romana. In origine era infatti il bosco sacro dedicato alla ninfa Furrina mentre più tardi nell’area sorsero gli Orti di Cesare, lasciati poi in eredità al popolo romano.

Da metà del 1500 in poi la zona fu edificata ad iniziare dalla costruzione di un Casino ed un edificio a due piani con loggia fatto realizzare da monsignor Innocenzo Malvasia. Dopo essere passata ai Barberini e agli Sciarra l’ultimo proprietario della villa fu George Wurts che la acquistò insieme alla moglie nel 1902. Wurts fece ristrutturare la palazzina in stile neo-rinascimentale e si occupò di ridisegnare il giardino sistemandovi varie statue settecentesche, un tempietto, una voliera ed un castelletto neogotico. Passeggiando nella villa si vedono ancora le tracce della passione con cui Wurts si occupò della proprietà.

Alle pendici del Gianicolo nell’antico parco di villa Corsini troviamo l’orto botanico di Roma, uno dei maggiori d’Italia. Ci siete mai stati? È un tuffo in un’altra dimensione in cui si possono ammirare una quantità enorme di specie differenti di piante proprio nel cuore storico della città. È grande ben 12 ettari ed ospita più di 3000 specie diverse di vegetazione. Ci sono palme, boschetti di bambù e delle felci, un roseto bellissimo ricco di colori, un giardino giapponese, conifere, piante acquatiche e un bosco mediterraneo di sempreverdi con lecci e platani che offre anche bellissimi scorci panoramici sulla città visto che si trova nella parte più alta dell’orto botanico.

Tante piccole meraviglie vanno scoperte passeggiando lentamente in questo parco che conserva ancora qua e là tracce dell’architettura settecentesca. Un’esperienza affascinante e naturalistica nel pieno centro città. L’orto botanico è aperto ai visitatori e vi si svolgono mostre, corsi, conferenze, attività per bambini e per le scuole. Che aspettate ad andarci?


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