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La ripresa dei mutui immmobiliari in Italia


Che la crisi stia compiendo qualche passo indietro? Se il mercato immobiliare è uno degli indicatori principali per indicare il benessere economico di una nazione, allora possiamo dire che l’Italia sta vivendo una situazione di parziale ripresa rispetto agli ultimi mesi, in cui la crisi, i debiti e i consumi ne avevano risentito in maniera più che pesante.

Aumentano leggermente i mutui, almeno in Italia. E questo vuol dire che gli italiani hanno bisogno di case, che vogliono investire, che sono disposti a fare i conti con un finanziamento importante e oneroso sotto il punto di vista del piano d’ammortamento, come appunto il mutuo.

Nello specifico i mutui sono leggermente cresciuti nel nostro paese, secondo quando riportato nell’ultimo rapporto dell’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana. Nel complesso il mercato del credito ha registrato un parziale incremento, con una crescita addirittura dei prestiti a breve termine. Un fatto, questo, che non si verificava da diversi anni.

E’ cauta l’Abi, ma non si tira indietro quando c’è da parlare di una parzialissima ripresa e di un ritorno alla normalità economica graduale, che dapprima abbraccerà i mercati finanziari o quelli dei grandi consumi (come quello immobiliare, appunto), e poi prenderà a mostrare i suoi benefici anche all’interno dei bilanci delle famiglie italiane.

Il momento è lievissimamente positivo anche per le imprese, per quelle Pmi che fondamentalmente sorreggono l’intelaiatura economica del nostro paese. Per queste c’è una maggiore apertura al credito da parte delle banche, altro importante segnale di ripresa che si quantifica in un -0,5% che comunque fa notare un crescita importante rispetto al -2,5% registrato lo scorso luglio sempre dall’Abi.

Lo spauracchio del nuovo taglio ai tassi d’interesse agitato di recente dalla Bce – con l’intenzione di porre freno alle spinte deflazionistiche sempre più pressanti nella comunità europea – genera comunque incertezza presso i mercati finanziari e lascia consumatori ed operatori creditizi ancora del tutto nel mezzo del ‘guado’ di una crisi economica ben lungi dall’esser risolta.

Certo, la situazione globale europea è abbastanza precaria in termini finanziari, e anche se qualche primo segnale macroeconomico fa ben sperare questo non significa ‘crisi finita‘. Ecco perché è importante, soprattutto per chi desidera accendere un mutuo, monitorare il mercato e le offerte delle banche, magari scegliendo i mutui immobiliari con tassi migliori e con contratti trasparenti e privi di clausole vessatorie troppo sfavorevoli per l’acquirente.


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