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Casalotti e il parco delle Cellulosa


Più si gira Roma e più si scoprono aree verdi estese e ricchissime di vegetazione folta ed animali diversi anche nei quartieri periferici. Boccate d’ossigeno in una grande metropoli e centri di ritrovo dove si svolgono manifestazioni di vario genere per adulti e bambini. Andando a Casalotti, zona della capitale situata dopo il quartiere Boccea e via di Cornelia, troviamo il grandissimo Parco della Cellulosa. Lo conoscete già?

Il monumento naturale parco della Cellulosa è un’area naturale protetta istituita nel 2006 da un decreto regionale e riqualificato attraverso l’impegno del comitato cittadino ma esistente già dagli anni Cinquanta. Il parco si compone di due aree ricchissime e molto interessanti dal punto di vista ambientale e naturalistico e collegate tra loro dal fosso Galeria. Se amate la natura selvaggia è il posto che fa per voi! Pensate che tra le piante ci sono la quercia, il leccio, l’olmo, il pino, il noce, l’eucalipto, l’alloro e varie specie di alberi tipici dell’area mediterranea. Ma anche la fauna non scherza in quanto a ricchezza: possiamo infatti trovare la poiana, l’upupa, l’allocco, la civetta ma anche l’istrice, il tasso e la volpe.

Se volete andarci per partecipare ad una delle tante attività che vi si svolgono soprattutto d’estate l’ingresso si trova su via della Cellulosa. Potreste fare un attività di orienteering, assistere ad una rappresentazione teatrale, ad un concerto o ad una mostra fotografica, prendere parte alle attività di Legambiente, far partecipare i bambini a laboratori o portarli all’area giochi attrezzata.

Volete sapere qualcosa in più di Casalotti, il quartiere che ospita il parco della Cellulosa? È un quartiere residenziale periferico per lo più di livello medio alto caratterizzato da villette e palazzi bassi. Dopo essere stato distrutto dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale il quartiere ha vissuto una grande fase di sviluppo edilizio negli anni Settanta. Una fase che ancora continua visto che il quartiere è tuttora in forte espansione.

Come in quasi tutte le zone di una città così culturalmente ricca come Roma anche a Casalotti sono state rinvenute testimonianze storiche di valore. Nel 1930 è stata ritrovata una villa romana risalente al II secolo d.C. e nel quartiere troviamo anche il castello di Porcareccia risalente al tardo Cinquecento. Questo è un piccolo borgo medievale composto da qualche casa, un castello e una torretta d’avvistamento (ora scomparsa) il cui nome deriva da un grande allevamento di maiali e cinghiali all’epoca presente in zona. Fu caratterizzato da una forte presenza ecclesiastica che a fine 1600 fece costruire la chiesetta di Santa Maria di Galeria all’interno del castello. Insomma Roma non finisce di riservare sorprese!


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