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Il mutuo per la ristrutturazione


Il mutuo continua a essere il mezzo preferito per acquistare o ristrutturare un appartamento. L’immobile ristrutturato aumenta di valore e i proprietari possono utilizzare una serie di detrazioni promosse dal governo.

Spesso è la necessità a costringere alla ristrutturazione: oltre a sostituire un impianto non a norma, le abitazioni troppo grandi e troppo gravose per le tasse applicate vengono divise in due piccoli appartamenti, consentendo così a un’altra famiglia di abitare.

In questo modo, anche le spese sull’appartamento si dimezzano, anche se le autorizzazioni da fare non mancano. Il mutuo per la ristrutturazione è scelto soprattutto dal Sud Italia negli ultimi anni: la stima è stata condotta dal sito di settore Immobiliare.it.

Il mutuo viene utilizzato solo nel caso di lavori notevoli: da soli rappresentano il 7,6% dei prestiti richiesti per ristrutturare, anche se nella rilevazione precedente erano appena il 2,6%.

Un bel 5% in più, sorprendente se si pensa alla difficoltà oggettiva di ottenere un mutuo: di solito, chi richiede un mutuo per ristrutturare ha già finito di pagarne uno per l’acquisto di un appartamento (oppure è vicino alla fine del piano di ammortamento).

Questo significa che chi chiede un mutuo per la ristrutturazione ha almeno 44 anni di media e vuole un mutuo più veloce rispetto a quello appena concluso per acquistare l’appartamento. Quanto vale il mutuo richiesto per la ristrutturazione?

Qui si sente molto la differenza Nord-Sud. Se in Sicilia bastano 58000 Euro di mutuo per far fronte alle spese di ristrutturazione, in Trentino Alto-Adige la media sale a 91000 Euro. La media nazionale si attesta quindi a 72000 Euro, con forti differenze in base al lavoro da fare e alla zona dove si trova l’immobile.

Ristrutturare conviene? Certo che sì. Oltre a risolvere esigenze contingenti, la ristrutturazione migliora lo stato dell’immobile e quindi, per via indiretta, le possibilità di vendita.

In un periodo dove il mercato immobiliare è un po’ a rilento, avere una possibilità in più fa tanto, accanto all’affidabilità di un serio agente immobiliare.

Fate valutare da un perito il valore della casa dopo aver eseguito i lavori. È importante avere sempre a portata di mano i documenti aggiornati e informare il Catasto per le ristrutturazioni di una certa importanza.


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