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Le aste immobiliari


L’asta immobiliare è un’ottima idea se state cercando un appartamento e volete risparmiare un po’ sul prezzo di vendita. Secondo le statistiche, il valore dell’immobile può essere scontato del 25% per chi sceglie di acquistare in questo modo. Passando dal tribunale di competenza, però, è necessario seguire alla lettera le procedure.

Il funzionamento è lo stesso per qualsiasi asta: il miglior offerente si aggiudica l’immobile. L’asta si svolge in tribunale, oppure in un ufficio notarile incaricato dal tribunale. Gli avvisi sono pubblici, ma per partecipare è necessario che chi sia all’asta non sia il debitore o un suo prestanome. All’asta possono partecipare sia delegati di aziende, sia privati interessati all’acquisto per esigenze personali.

Prima di partecipare, gli interessati devono fare domanda all’ufficio preposto (lo stesso dove si terrà l’asta) nei giorni immediatamente precedenti all’evento. La domanda andrà inviata in busta chiuse se l’asta è senza incanto, altrimenti può essere consegnata normalmente a mano.

In un’asta senza incanto anche l’offerta è in busta chiusa e non deve essere mai inferiore al prezzo di partenza dell’asta stessa. La prima asta immobiliare è sempre senza incanto e si passa a quella con incanto quando le aste precedenti sono state inutili per mancanza di partecipanti.

Chi va all’asta immobiliare e riesce a ottenere l’immobile può visionare gratuitamente tutti i documenti relativi all’appartamento appena comprato: infatti, visura catastale e altri documenti sono direttamente nel fascicolo, pronti per essere utilizzati accanto alla perizia dell’incaricato del tribunale.

La perizia è fondamentale per chi deve chiedere un mutuo per l’appartamento appena acquistato: gli istituti di credito evitano di chiamare un proprio intermediario se hanno i documenti emessi dal tribunale e questo significa un notevole risparmio per chi compra sia come tempo che per le spese accessorie.

Ovviamente è importante verificare che il giudice che si occupa della pratica abbia eliminato tutte le ipoteche che quell’appartamento aveva con il precedente proprietario: tra i documenti che vi verranno consegnati, dovete assicurarvi che non ci siano più carichi pendenti, in modo che questi, in un futuro, non possano essere a vostro carico.

Ricordatevi che le spese di sfratto sono a vostro carico come l’immobile passa di mano e che vi conviene sempre chiedere a un custode giudiziario di visitare l’appartamento prima di partecipare all’asta.


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