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L’applicazione della guaina bituminosa


Oggi rispondiamo al quesito che viene posto spesso dai committenti privati di lavori di isolamento murario:

“Avrei una domanda da porle, nella ristrutturazione dei balconi la ditta appaltatrice nell’applicare la guaina bituminosa, per alcuni di essi ha sigillato la stessa per tutto il perimetro degli stangoni in altri invece no, vorrei sapere secondo la regola dell’arte quale è la giusta tecnica per l’apllicazione della guaina bituminosa affinchè nel tempo non si verifichino infiltrazioni dannose?”

Vi sono varie metodologie per il corretto montaggio della guaina bituminosa prefabbricata. Naturalmente dipende dal supporto sul quale viene posta.

In genere sui balconi, rimuovendo di rado gli stangoni di bordo, la guaina viene posta a “piscina”, ovvero oltre ad essere ben incollata a caldo sull’estradosso della soletta, viene rialzata sui verticali per le altezze possibili, ovvero sulla muratura in genere 15-20 cm, sugli stangoni 3-4 cm.

Se invece gli stangoni vengono rimossi, la guaina viene posta a coprire tutta la superficie della soletta, compresa la parte in cui gli stangoni verranno nuovamente sovrapposti.

Di conseguenza i verticali saranno limitatamente eseguiti sulla muratura del corpo di fabbrica.

L’importante comunque, è  sempre che la guaina sia ben scaldata onde incollarsi su tutta la superficie che riveste e che sia ben sadata nelle giunture tra i fogli.


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