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Ristrutturare conviene comunque


Di questi tempi al momento dell’acquisto molti faticano a trovare un mutuo sufficiente a comprendere, non dico la cifra dell’intero immobile, ma se non altro una quota di capitale tale da permettere al neo-proprietario di valorizzare immediatamente l’immobile acquisito attraverso una ristrutturazione degli interni e – perchè no – degli impianti.

Il contante non basta mai e molti si arrendono alla necessità di rimandare le migliorie ad un secondo momento.

Nei casi in cui sia impossible fare altrimenti questo è ovviamente il comportamento più responsabile; non c’è alcuna fretta, dato che l’immobile, per sua natura, rimarrà dov’è, pronto a ricevere i lavori di ristrutturazione nel momento in cui questi saranno materialmente sostenibili dalla famiglia acquirente.

Ma tutti quelli che possono, sia pure senza strafare e guardando alla sostanza, dovrebbero seriamente considerare l’idea di intervenire sull’immobile appena acquistato con una ristrutturazione completa.

Un atto di manutenzione di partenza che riesca a trasformare gli ambienti rinnovandoli, ma soprattutto una ristrutturazione funzionale che possa modernizzare gli impianti e aggiornare fin da subito lo stato dei servizi dell’appartamento.

Il primo passo è sgombrare la mente dai pregiudizi tipici che qualsiasi normale consumatore avrebbe in materia edile: non necessariamente si tratta di spendere decine e decine di migliaia di euro.

Ovviamente la metratura incide sui costi, così come incidono molto gli arredi e i ‘corredi’ che si vorranno scegliere, se ad esempio siamo alla ricerca di sanitari particolari o ceramiche e piastrelle di marca.

In ogni caso sarebbero soldi ben spesi, non è nemmeno il caso di dirlo.

Ma è anche vero che buona parte dei lavori di muratura e tutta l’impiantistica sono interventi che possono incidere positivamente e in chiave risolutiva sulla qualità della vita degli inquilini che si troveranno ad abitare nell’immobile.

L’impianto elettrico in sicurezza, l’impianti di riscaldamento possibilmente autonomo, avendo cura di sostituire o revisionare la caldaia; si può pensare persino ai pannelli solari, se lo spazio esterno lo permette, e sarebbe meglio prevedere anche l’eventuale impianto di climatizzazione, ormai elemento irrinuciabile per non soffire eccessivamente durante le afose estati romane.

Insomma, comprare casa e subito avere la forze e le risorse per ristrutturarla a nostro piacere, gettando le basi per l’appartamento che abbiamo tanto sognato. A partire da quello che conta; i dettagli o le rifiniture si potranno eventualmente apportare nel corso del tempo, senza fretta.


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