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Quando si parla di casa e di condominio…


I litigi sono inevitabili quando si parla di riunioni di condominio: quali sono gli obblighi del proprietario di un immobile in uno stabile e quali quelli del condominio? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

La nuova legge sul condominio, che doveva servire a regolamentare la vita negli stabili visto che non si metteva mano da tempo immemore, in realtà non ha risolto tutti i problemi.

Se da un lato l’amministratore del condominio ora deve essere più trasparente nelle sue attività, perché deve usare un conto corrente intestato al condominio per le entrate e le uscite e deve creare un portale online riservato alle attività condominiali su richiesta dei condomini stessi; dall’altro lo spettro della morosità non ha ancora una soluzione univoca.

Molti amministratori, pur di risolvere i pagamenti, dividono il non pagato tra gli altri condomini paganti, ma la soluzione sarebbe passare alle vie legali con il condomino moroso.

Un problema frequente tra condomini e condominio, almeno, è stato risolto: la possibilità di tenere animali nello stabile. Se in passato, alcuni regolamenti condominiali vietavano l’accesso agli animali, oggi qualsiasi proprietario può tenere in casa un animale da compagnia.

Ovviamente, una cosa è tenere un cagnolino per gli altri abitanti dello stabile, una cosa è presentare all’amministratore del condominio un pitone di tre metri! Un altro problema risolto riguarda il riscaldamento centralizzato.

Con le nuove forme di risparmio energetico, essere costretti al riscaldamento centralizzato era un vero spreco, nonché una zavorra per i condomini. Oggi, invece, previo preavviso, il proprietario potrà staccarsi, purché non crei problemi al condominio.

Questo non significa che gli obblighi per i proprietari siano azzerati: i proprietari saranno comunque obbligati a pagare le spese di condominio (sia ordinarie che straordinarie, secondo le disposizioni di legge) e a partecipare alle riunioni condominiali.

Prima di acquistare l’immobile, sarebbe buona norma informarsi sulle regole del condominio: è un modo per vedere con chi si ha a che fare, ma anche per rendersi subito disponibili alle disposizioni condominiali.

Insomma, il quieto vivere passa anche da qui. D’altra parte, i problemi di condominio in sede legale sono molto lunghi e complessi: siamo convinti di voler spendere soldi e tempo in tribunale per così poco.

Voi cosa pensate delle nuove regole per il condominio? Sono abbastanza utili per risolvere i problemi comuni, oppure non hanno risolto granché? Aspettiamo la vostra opinione e vi auguriamo un sereno rapporto con il vostro condominio (almeno per quanto possibile!).


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