Casa Editrice Online

Il laghetto dell’Eur e il nuovo acquario di Roma


Vi siete persi la tradizionale fioritura primaverile dei ciliegi (Hanami) in perfetto stile giapponese al laghetto dell’Eur? È un gran peccato perché una passeggiata tra i vialetti del parco colorati di petali rosa dalle più varie sfumature è un momento molto piacevole da vivere per i romani e non ma un giro al giardino è comunque una buona idea in tutte le stagioni. Se siete romani ci sarete sicuramente già stati più di una volta anche se non siete di zona e comunque ci sarà occasione la prossima primavera.

Il vero nome del laghetto delll’Eur è Parco centrale del lago e si tratta di una vasta area verde con al centro un laghetto artificiale: entrambi furono progettati nel 1936 dall’architetto Raffaele De Vico come parte integrante del quartiere Eur in occasione dell’Esposizione universale del 1942 da cui ebbe origine l’intero quartiere nella zona sud di Roma. Furono però realizzati soltanto nel dopoguerra in occasione dei giochi olimpici del 1960.

Il bacino artificiale è chiuso su due lati dal palazzo della banca Unicredit e dalla torre dell’Eni mentre il lato che va verso il mare è sovrastato da una collina in cima alla quale sorge il Palazzo dello Sport. L’area verde è ricchissima di alberi di vario genere e nel laghetto si svolgono varie attività sportive acquatiche, prima fra tutte il canottaggio. Per chi vuole nuotare in un ambiente più ristretto nelle vicinanze si trova anche la piscina delle Rose.

Il progetto originale del Parco centrale del lago prevedeva anche un acquario che non fu mai realizzato ma che vedrà origine, sebbene in un’altra forma e dopo molti anni di progettazione, tra poco. Il progetto antico degli architetti De Vico e Marcello Piacentini è stato infatti rielaborato in chiave moderna e a giugno ha aperto Mediterraneum, il primo acquario di Roma che prenderà forma interamente sotto il laghetto ed avrà una superficie di 14mila metri quadrati.

Mediterraneum ospiterà in parte un acquario dove sarà possibile ammirare migliaia di pesci provenienti da tutto il mondo ed in parte l’Expo del Mediterraneo, uno spazio espositivo permanente di 4000 metri quadri dotato di tecnologia avveniristica per permettere la divulgazione scientifica su temi ambientali e marittimi ad un vasto pubblico. Tra le principali attrazioni ci saranno elementi multimediali come i pesci robot che potranno essere pilotati dagli utenti attraverso dei touch screen all’interno di vasche per scoprire così informazioni e abitudini delle varie specie ed il cinema 4d per immergersi interamente nei vari ambienti marini.

Una passeggiata all’Eur è d’obbligo a questo punto!


Aggiungi un commento