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Roma: una metropoli da cartolina in cui abitare


L’Italia ha il 70% delle bellezze archeologiche d’Europa: una vastità tale da farci dimenticare i tesori preziosi che abbiamo sotto casa o che ci fa pensare quasi che sia normale per un Paese avere ad un angolo un acquedotto di età romana e dall’altro uno dei miracoli artistici del ‘600.

Nonostante l’incuria, c’è una città che ha saputo fondere le proprie opere d’arte nella vita quotidiana, consentendo ai turisti (ma soprattutto agli abitanti) di godere della vista spettacolare del Colosseo come della Fontana di Trevi. Sì, parliamo di Roma e della sua arte e non solo in chiave turistica.

Partiamo proprio dal Colosseo: i turisti possono pagare il biglietto per visitare l’ipogeo, dove i gladiatori aspettavano il loro ingresso nell’arena. Una sezione a parte dell’ipogeo era naturalmente riservata agli animali che provenivano da ogni parte dell’Impero.

Il Colosseo è anche noto come Anfiteatro Flavio (da non confondere con quello presente a Pozzuoli), in quanto la costruzione risale all’80 d.C., nel periodo della dinastia flavia (gli ultimi ritocchi sono stati di Domiziano).

Si sfata così il mito che vede Nerone che si gode il Collosseo in fiamme (tradizione medioevale che non ha alcun fondamento storico).

La Fontana di Trevi è, invece, uno dei simboli di Roma. Diversi gli artisti che si sono cimentati nella realizzazione del progetto per il concorso del Papa. La Fontana verrà inaugurata solo nel 1735 e sarà ad opera del Bernini.

La Fontana di Trevi racconta il mare in tutti i suoi riferimenti classici: l’Oceano, i tritoni, Salubrità, Abbondanza. Un’opera inestimabile, aperta gratuitamente al pubblico.

Anche i luoghi di incontro sono ricchi di emozioni e di arte a Roma. È il caso delle favolose Piazza di Spagna o Piazza Navona.

Piazza di Spagna è l’immagine più viva della famiglia Bernini: basta guardare alla fontana della Barcaccia, che troneggia in primo piano. Il nome della Piazza dipende dall’ambasciata storica che si trova ancora oggi lì.

La lunga scalinata è il simbolo di Piazza di Spagna e anche il modo più semplice per chi abita a Roma per mettersi in forma!

Il nostro tour immaginario si conclude a Piazza Navona. Ad accoglierci qui è ancora una volta la Roma barocca declinata nel mercato più famoso del mondo. Piazza Navona era già presente in epoca romana, ai tempi di Domiziano (85 d.C).

Questi i luoghi d’arte apprezzati da chi abita tutti i giorni a Roma: dove potreste trovare uno spettacolo del genere altrove?


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