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Il bioparco di Roma nel verde di villa Borghese


Quanti di noi da bambini hanno subìto il fascino dello zoo (e magari lo subiscono ancora)? La gita allo zoo per vedere tanti animali strani ed esotici che si ha avuto modo fino ad allora di incontrare solo sui libri è un classico, un momento tanto atteso e desiderato dai piccoli e per niente disdegnato dai grandi. Lasciando da parte per un po’ le pur importantissime e giuste considerazioni animaliste sul rispetto della libertà delle specie, lo zoo resta una bella occasione per ammirare animali affascinanti e di solito poco accessibili. Siete mai stati allo zoo di Roma, ora chiamato Bioparco? Se siete romani ed avete passato l’infanzia nella capitale direi proprio che non c’è scampo!

Il bioparco di Roma è splendidamente immerso nel verde di villa Borghese ed accoglie i visitatori di tutte le età con un’imponente ingresso in stile neoclassico. Ci si arriva con una bella passeggiata attraverso uno dei maggiori parchi della città oppure scendendo con il tram 3 o 19 a piazza Tordwaldsen (davanti alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna) o viale delle Belle Arti.

La sua storia inizia più di 100 anni fa e lo rende quindi uno dei giardini zoologici più antichi d’Europa. L’inaugurazione avvenne il 5 gennaio 1911, con il primo consistente gruppo di animali proveniente da Amburgo (lo zoo fu realizzato su modello tedesco) sotto la direzione dello zoologo tedesco Knotterus-Meyer e su progetto dell’addestratore Karl Hagenbeck. Lo zoo ebbe un grande successo iniziale che però fu ostacolato dalla guerra libica e poi dalla prima guerra mondiale. Successivamente ebbe vita travagliata per la carenza di fondi ma furono comunque fatti acquisti di nuove specie ed ammodernamenti. Può vantare il fatto di aver ospitato specie di animali rare o minacciate come l’elefante asiatico, l’orango, il licaone, il gorilla, il tapiro asiatico, il rinoceronte nero e fino agli anni ’70 anche alcuni esemplari del leone eritreo.

Il passaggio da zoo a bioparco avviene nel 1998 con la creazione della Bioparco s.p.a. che ha gestito la struttura fino al 2004 ma visti i pochissimi risultati economici si è poi passati alla creazione della Fondazione Bioparco. Attualmente lo zoo ha un aspetto moderno con una struttura realizzata nel maggior confort e rispetto delle tante specie ospitate. Pone molta attenzione alle tematiche dell’educazione ambientale e delle campagne a favore degli animali organizzando anche mostre, eventi e laboratori per le scuole. Ospita più di 1000 animali appartenenti a 200 specie diverse, di taglia piccola o grande, tutti affascinanti e meritevoli sicuramente di una giornata spensierata in famiglia.


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