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Testaccio cuore della romanità


Se si dovesse chiedere ad un romano quale sia il quartiere che più di ogni altro esprime meglio il concetto di romanità la sua risposta sarebbe sicuramente Testaccio. E’ già non vi poteva essere risposta più azzeccata visto che questo quartiere è stato il primo esempio di urbanizzazione della città. Il suo nome deriva dal Monte Testaccio che si trova nei paraggi, un cumulo di cocci e detriti vari accumulatesi negli anni fino a raggiungere l’altezza di 35 metri.

Questo è anche il quartiere che ha dato i natali alla squadra di calcio della Roma, qui si trova il più vecchio ed importante Roma Club della città e tutta la vita del quartiere è colorata di giallo rosso.

Numerosi negli anni sono sorti al’interno del quartiere osterie, ristoranti, fraschette dove poter andare a gustare i piatti della cucina tipica romana. Il sorgere di queste attività era anche favorito dal fatto che il quartiere era la sede del mattatoio comunale e che a poca distanza da esso vi erano i mercati generali.

Negli ultimi anni Testaccio è diventato anche uno dei quartieri centrali della movida romana, infatti oltre ai ristoranti sono sorti numerosi locali notturni, pub, discoteche dove romani e turisti si riversano per passare le loro serate all’insegna del divertimento.

Ma il quartiere si è evoluto anche culturalmente tanto che si è deciso di scegliere proprio Testaccio come sede del MACRO cioè il Museo di Arte Contemporanea di Roma e di portare lì anche una delle sedi della Facoltà di Architettura di Roma Tre.

Insomma se volete passare una serata all’insegna della romanità dovete assolutamente passare da Testaccio dove potrete prima cenare in un ristorante tipico Roma e poi andare a divertirvi in uno dei tanti locali presenti nel quartiere.


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