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Buoni motivi per evitare il trasloco fai da te


Non frequentemente come negli Stati Uniti, ma anche noi italiani di tanto in tanto traslochiamo. Chiunque ci sia già passato sa che non è uno dei momenti più semplici della propria vita.

Forse anche per circostanze di contesto che accompagnano spesso un trasloco, anche volendo prescindere dalla fascia anagrafica di riferimento.

Ci si trasloca in occasione di un matrimonio o di un divorzio. Quando si compra la casa dei propri sogni o quando molto semplicemente siamo stati sfrattati dal nostro affittuario.

Sono molte le circostanze similari, tutte contraddistinte da una costante universale: lo stress.

Perché non si tratta di trasportare solo dei mobili o impacchettare alcuni scatoloni: siamo coinvolti emotivamente, nel bene o nel male, e oltretutto burocraticamente vessati da ogni genere di accidente, in un paese dove quasi nulla è semplice e lineare.

L’atto fisico di trasportare le proprie sostanze per la città è sempre preceduto e seguito da operazioni burocratiche, ed accompagnato da stress emotivo di varia natura.

Chiunque abbia traslocato anche solo un armadio, e fatto magari una voltura per allacciarsi alla luce o al gas, sa di cosa sto parlando.

Proprio per questo oggi, dopo qualche anno di traslochi fai-da-te alle spalle, sono sicuro delle righe che sto per scrivere.

Sono certo che potrò darvi spunti sereni e ponderati, ma decisivi per risparmiarvi tutti i supplizi inutili dei traslochi ‘fatti in casa.

1 – Come consumatori avveduti siamo abituati a ritenere superfluo l’utilizzo di professionisti per operazioni che, sulla carta, pensiamo di poter gestire per conto nostro. E’ quasi sempre una sottostima che pagheremo a caro prezzo, poi. Se esistono ditte specializzate in traslochi c’è senz’altro un buon motivo.

2 – Tutto, se preso singolarmente e a riposo, pesa poco e può essere trasportato con l’utilitaria di casa. Trasferire un’intera esistenza fatta di oggetti grandi e piccoli con la strategia della formica è uno stillicidio che pagheranno le vostre spalle (e la vostra auto!!).

3DOPO che avrete affrontato un trasloco fai-da-te anche di modeste dimensioni comprenderete immediatamente che le tariffe della maggior parte dei traslocatori professionisti sono assolutamente adeguate e convenienti, rispetto al servizio che vi avrebbero reso. Sono soldi benedetti, credetemi.

4Scegliere un ‘traslocatore’ improvvisato, che diventa tale solo perché ha un furgoncino, tanta energia e un paio di amici, sarà la scelta peggiore che potrete fare. Spenderete soldi comunque, esaurirete le vostre energie fisiche e mentali comunque, non avrete comunque alcuna certezza su tempistiche e modalità del trasloco, sull’adeguato trattamento che avreste voluto riservare ai vostri oggetti, che invece verranno sballottati per la città da qualche sconosciuto senza mestiere.

5 – Ingaggiare una ditta specializzata costa meno ed è più semplice di quanto si creda. Perché quello che vendono è proprio il servizio di facilitarti la vita. Quindi penseranno a tutto, volendo, dalla scatola di cartone iniziale (da riempire) fino alla collocazione in sede dei vostri oggetti, giunti a destinazione, che siano essi piante, pianoforti, enciclopedie o comodini.


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