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Il trend negativo delle compravendite immobiliari


Non è una novità che la casa venga considerata dagli italiani come sinonimo di sicurezza, benessere e conforto.

Anche in tempi difficili, come quelli attuali, difficilmente si rinuncia a interrogarsi sulle proprie reali possibilità di acquistare l’immobile adatto a soddisfare le nostre esigenze.

Nonostante questo la discordanza tra sogno e realtà è tangibile. Viene dimostrata nel rapporto sull’andamento del mercato immobiliare stilato dalla Direzione Centrale e Osservatorio specializzato in questo settore, con particolare riferimento agli immobili residenziali.

Il rapporto fornisce dati e analisi inerenti le dinamiche del mercato immobiliare italiano delle abitazioni, si riferisce alle stime tratte dall’andamento dello stesso attraverso l’anno 2021 (grazie anche alla consultazione delle banche dati dell’Agenzia del Territorio).

In particolare si delinea un calo del 15% nel 2021 rispetto al 2020, di conseguenza ancora nel 2021 si registra un calo del – 10,9% nonostante vi siano state (come dimostrano le percentuali) lievi soglie di miglioramento. L’area territoriale maggiormente colpita dalla crisi riguardante le compravendite immobiliari è riconducibile alla parte Nord-Ovest (- 13.1%) della nazione.

Detto questo è interessante e curioso notare come a calare sono gli acquisti con mutuo riferito a tipologie residenziali quali i “monolocali” (- 20%), mentre le case di medie e grandi dimensioni subiscono e risentono meno della difficoltà economica degli italiani (- 6,7%).

Naturalmente un fattore in grado di incidere sulla scelta d’acquisto è il progressivo andamento del tasso d’interesse, quest’ ultimo influenza e ha influenzato notevolmente il mercato (nel 2020 il mercato immobiliare subisce una brusca fermata mentre nel 2021 si registreranno graduali ridimensionamenti). Dalle oscillazioni del tasso si determinerà un calo o un rialzo della rata mensile da versare, ci saranno poi differenze suddivise per aree geografiche e per comuni.

Acquistare casa implica sicuramente una precisa riflessione, si ragiona sempre più per dati e costi anche se il bene in questione riguarda la nostra sfera emotiva e irrazionale (i sogni su come come desideriamo sia il nostro futuro rifugio). Si ragiona anche in termini di tempo, la società corre e si trasforma velocemente, spesso invece chi cerca l’agognato immobile non possiede ore illimitate da dedicare alla ricerca.

Le tecnologia aiuta la ricerca all’utente, contribuiscono i siti internet specializzati e non, aiutano i portali immobiliari ponendo in risalto le offerte e i contatti delle migliori agenzie, ed ora anche i social network (facebook, twitter…) dedicano pagine a chi desidera vendere o acquistare casa.

Raffinare la ricerca grazie a tutti questi strumenti è da ritenersi sicuramente ottima cosa, nonostante questo affidatevi sempre a professionisti seri come agenzie immobiliari o portali che vi indirizzano ad esse, anche se ci saranno alcuni costi in più verrete seguiti con attenzione e professionalità. (assistenza pre-contrattuale, assistenza contrattuale e post-contrattuale).


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