Casa Editrice Online

L’effetto whooshing del grasso durante una dieta


Chiunque si sia cimentato per un periodo abbastanza lungo con una dieta indirizzata alla perdita di grasso avrà senz’altro già sentito parlare di alcuni dei seguenti concetti.

A partire dall’idea dello ‘stallo’ nel dimagrimento fino alla più suggestiva teoria che interessa il cosiddetto ‘effetto whooshing‘.

grasso

Partiamo da quest’ultimo.

La teoria sul whooshing del grasso corporeo coinvolge i meccanismi interni delle cellule adipocitarie.

Si crede che nel corso del dimagrimento gli adipociti tendano a riempirsi temporaneamente di una maggiore scorta di acqua per sostituirla negli spazi cellulari interni prima occupati materialmente dal grasso ormai perso.

Questo, secondo la teoria, è un meccanismo innescato dagli adipociti per evitare grosse oscillazioni di forma, garantendo funzioni ‘omeostatiche’ nella composizione generale del volume corporeo.

Naturalmente questa sostituzione spaziale ha durata temporanea; se il dimagrimento prosegue, gli adipociti rilasceranno poi l’acqua trattenuta, riadeguandosi infine alla nuova ‘forma’, trovando un nuovo equilibrio anche nei confronti dello scambio con il sistema idrico interno.

Per quanto è possibile convalidare una teoria scientifica ancora del tutto soggetta a studi e verifiche, nei limiti concreti dell’esperienza soggettiva possiamo anche affermare che tale ‘effetto whooshing’ sia del tutto plausibile, di per sè.

Entro certi limiti è possibile affermare senz’altro l’esistenza di questo genere di ritenzione, dove la componente liquida del grasso tende ad aumentare temporaneamente per poi tornare ad un più normale equilibrio, in fasi cicliche di diversa durata.

Sicuramente in questi processi l’alimentazione e il metabolismo corporeo determinano scenari che non escludono simili circostanze; ma anzi è possibile ritenere lo scenario del ‘whooshing’ del grasso sia piuttosto diffuso per chi segue una dieta ipocalorica di una certa intensità.

Questo fenomeno, tuttavia, non giustifica di sicuro l’ansia che viene generata tra le persone in dieta dal concetto stesso dello ‘stallo’ nel calo del peso.

Il whooshing può essere giustificato e motivato all’atto della stima del grasso residuo; ma l’idea di ‘stallo’ non ha nulla a che vedere con questo, anche perchè temporeanemente il whooshing segue un ciclo molto più rapido rispetto a quello della perdita di grasso di per sè, e non può essere ‘confuso’ con un eventuale ‘stallo’ se non per ragioni puramente psicologiche.

girovita

L’equilibrio idrico del corpo, per quanto tendente alla compensazione volumetrica, avrà pur sempre un ciclo di medio o breve periodo, a seconda delle scelte alimentari e delle risposte ormonali e metaboliche.

Ma il ‘calo’ fisiologico dovuto ad una dieta ipocalorica non viene senz’altro interrotto a causa di questo scambio tra acqua e grasso, e segue senz’altro tempistiche di tutt’altro respiro.


Aggiungi un commento