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La Roma di Pasolini


Il rapporto tra Pier Paolo Pasolini e Roma è così stretto che quando si parla dell’uno non si può non far riferimento alla città e, quando si parla di Roma, dopo il Colosseo la linea di pensiero passa diretta a Pasolini.

Eppure Pier Paolo era romano d’adozione, non di nascita: i suoi si trasferirono da Casarsa (Bologna) per trovare nuove opportunità di lavoro, come fanno oggi tanti ragazzi quando fanno la valigia per l’estero.

Per Pier Paolo quel mondo così diverso e ricco di umanità divenne una casa: una casa mentale, non soltanto reale. I ragazzi del quartiere divennero quelli che poi ritroviamo nei suoi libri, nei suoi gesti e, perché no, anche nei suoi film.

In questo rapporto, cosa ha dato Pasolini a Roma e cosa ha dato Roma a Pasolini? Difficile dirlo con certezza. Sicuramente Roma era piena di letterati già prima che Pasolini si trasferisse, ma è stato Pier Paolo a dare alla letteratura romana un tratto distintivo nell’immaginario comune, un po’ come Dante ha dato a Firenze.

Non ci sono paragoni con Dante e Pasolini, si intende, ma sicuramente alcuni tratti dei fiorentini si sono trasferiti in Dante, un po’ come il fare pratico e canzonatorio dei romani si è trasferito nella pragmatismo della narrativa di Pasolini.

Tra i ragazzi di Pasolini non c’è mai un tratto filosofico, che invece vedremo (anche per una questione di periodo storico) in qualsiasi personaggio dantesco, anche quello che a prima vista può sembrare più popolare.

Stesso discorso può valere, tra virgolette, per le rispettive città: avete mai visto un romano preoccuparsi di offrire un caffè agli amici o un fiorentino non accogliere i turisti con un sorriso malcelato?

Fin qui, ovviamente, parliamo di stereotipi, che, come tali, nascondono sempre un fondo di verità: quello che è certo è che Pasolini, con il suo stampo, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di Roma, così come Roma ha lasciato in Pasolini un’ispirazione perenne, che possiamo leggere ancora oggi.

Sono tanti i giovani del 2013 che, come moderni Pasolini, cercano a Roma e in Roma un’occasione per rinascere, oppure per trovare la propria strada. Non è una città o una casa a segnare una strada, ma sicuramente entrambi sono un inizio importante.

Cosa vi porterà la capitale? È presto per dirlo: sicuramente a Roma le iniziative e le opportunità sono dietro l’angolo, in un quadro che compare inaspettatamente davanti agli occhi uscendo per strada.


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