Casa Editrice Online

Codice della strada: alcune norme che forse non conosci


Conoscere il Codice della strada è fondamentale nella vita di qualsiasi automobilista. Si potrebbe quasi affermare che questo insieme di norme sia il testo sacro di qualsiasi utente della strada, sia egli un pedone, un ciclista, o un automobilista. Molto spesso si è poco “illuminati” o scarsamente documentati su alcune modalità di circolazione, altre volte, esistono altre norme che potrebbero apparirci, in verità, davvero curiose. Esistono infatti una serie di articoli sconosciuti o quasi, e una lista di situazioni cui tutti, prima o poi, potremmo trovarci a dover affrontare.

Uno di questi riguarda un aspetto che potremmo definire di ‘manutenzione estetica’ del nostro veicolo. Diamo allora un’occhiata alla parte posteriore della nostra automobile: qualora la targa ci sembri non allineata correttamente o poco in asse occorrerà ripristinarne il corretto posizionamento. Di norma, la targa dovrebbe essere installata in maniera perpendicolare al piano di simmetria longitudinale del veicolo, e disposta verticalmente con un margine di tolleranza di 5°. A stabilirlo è l’articolo 100 del Codice della Strada che riguarda le modalità di installazione delle targhe, e che prevede, tra i vari punti, una sanzione che può arrivare sino ai 335 euro secondo i casi.

automobile

Andiamo avanti con un altro elemento molto presente sulle nostre strade, che incontriamo frequentemente mentre circoliamo col nostro veicolo nei centri abitati e nelle intersezioni stradali, e che ha la funzione di snellire il traffico: la rotatoria. Inventata dai romani, dall’imperatore Diocleziano, e chiamata anche rondò, o rondeau in francese, questa intersezione a raso sembra avere bisogno di qualche istruzione per l’uso. In verità, gli aspetti legati alla circolazione all’interno delle rotatorie non sono regolati da una legge specifica e univoca, e dunque, molte consuetudini sono frutto di un’interpretazione di quanto già segnalato dal resto del corpus di norme.

A chi dare la precedenza? Fermo restando che occorre sempre affidarsi al buon senso e al resto delle norme valide, è importante osservare i cartelli stradali. Stando alla norma: “l’immissione nella circolazione sull’anello delle rotatorie è generalmente regolata con il segnale dare precedenza, di cui all’art. 106 del Regolamento (DPR n. 495/1992)”. In presenza del segnale “dare la precedenza” dovremo attendere, dunque, che chi circola già sulla rotatoria proceda oltre prima di inserirci. Chi si immette sull’anello deve attivare l’indicatore sinistro e chi esce invece quello destro per segnalare agli altri automobilisti le proprie intenzioni. Qualora vi fossero altri veicoli che circolano nella rotatoria e procedono verso di noi, e non dovessimo fermarci, ricordiamo che la sanzione prevista è di 148,00 euro, più la decurtazione di cinque punti dalla patente, secondo l’art. 145 del Codice della Strada.

E se in questi casi elencati, ci siamo trovati tutti, almeno una volta nella vita, passiamo a una serie di norme che disciplinano dei casi davvero curiosi e bizzarri. Secondo l’articolo 68 del Codice della Strada, per esempio, chi circola con una bicicletta senza pneumatici paga 22 euro. Inoltre, secondo l’articolo 51, chiunque circoli con veicoli a trazione animale muniti di pattini su strade che non sono innevate paga 22 euro. Secondo l’articolo 25, sarebbe inoltre vietato realizzare corsi d’acqua nella sede stradale, e la sanzione prevista sarebbe di ben 742 euro. Inoltre, secondo l’articolo 15, sarebbe vietato spargere fango sulle strade.

Insomma, il Codice della Strada sembra aver pensato proprio a tutto, offrendo una serie di situazioni che potrebbero a prima vista apparirci improbabili, ma per cui vale comunque la pena di offrire un vademecum di norme. Qualora dovessimo imbatterci in uno di questi casi, sapremo come comportarci perché, sulla strada, non si è mai troppo prudenti ed in fin dei conti non si sa mai cosa può capitarci…

Non per nulla in automobile è obbligatorio dotarsi di un’assicurazione RC Auto per risarcire gli eventuali danni inferti a terzi dal nostro veicolo, ed è naturalmente opportuno e consigliato tenere a portata di mano il numero di telefono del soccorso stradale, per tutte quelle occasioni in cui la nostra automobile dovesse fermarsi o subire malfunzionamenti gravi durante un tragitto.


Aggiungi un commento